martedì 7 maggio 2013

MANGIADISCHI GASTROMUSICALI




Questa è la cronaca di una giornata divertente!

E’ iniziata nel migliore dei modi: mangiando un ottimo pollo al curry nella birreria Baladin di Piozzo con birra al seguito, ed è continuata con buona musica, altrettanto cibo sublime (proprio nel significato sub –limen….oltre il confine) e un clima di composta allegria.

Luogo: il birrificio Baladin di Farigliano, 28 aprile.

Occasione: la puntata de Il Mangiadischi.  Per chi non lo conoscesse, il Mangiadischi è un format TV che mette in competizione un musicista con uno chef, in un crescendo di brani e piatti che stuzzicano mente e palato. Il tutto condito da due presentatori giovani e simpatici e da un pubblico interattivo, posizionato in location sempre diverse. Un nome dal sapore anni 60 reinterpretato in chiave moderna.

Protagonisti: alla console Madaski di Africa Unite, con Papa Niko alle percussioni, ai fornelli Marcello Trentini di Magorabin, con il suo staff. Presentano Carlo Spinelli e Niccolò Vecchia.


Tra il pubblico, un po’ di scoperte: Mariachiara Montera, nota food blogger, e Mattia Pariani, giovane imprenditore illuminato che ha creato un’azienda alimentare che estrae olio dai semi (nocciole, pinoli, pistacchi…) e collabora con Marcello e con Madaski (di cui si è svelata l’origine siciliana). Andate a dare un occhio al sito: www.pariani.org.

Insomma, per gli affamati gastromusicali c’era solo l’imbarazzo della scelta.

Non ho finito: padrone di casa impeccabile, professionale ma alternativo, affascinante e ironico, Teo Musso, che, complice la giornata open day del suo birrificio, ci ha fatto assaggiare le sue creazioni (quando la birra diventa opera d’arte…). Un giorno o l’altro qualcuno mi spiegherà  l’origine dello stile dal sapore vagamente celtico del packaging design…


Meraviglie della giornata: ho scoperto il DUBSTEP….ebbene sì, non è mai troppo tardi e adesso posso dire…mai più senza. Mi è piaciuto tantissimo! Ed ho assaggiato degli spaghetti “pane, burro e acciughe”, che hanno deliziato i sensi, dimostrando che reinterpretare la semplicità in cucina può creare estasi. E non sto esagerando.

Bravi, Belli, e Buoni: a quando la prossima puntata?


www.ilmangiadischi.com/

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