mercoledì 4 settembre 2013

CHE SAPORE HA IL RITORNO?



Amaro, dolce, salato o addirittura piccante?
Il ritorno dalle vacanze può avere davvero molti sapori, a seconda di quello che ci aspetta al lavoro, a scuola, o delle esperienze che abbiamo vissuto nei nostri giorni di riposo.

Per me ha sempre avuto il sapore dell'entusiasmo e per fortuna passano gli anni ma questa sensazione non cambia. Superati i primi momenti di nostalgia del mare (no, la montagna d'estate no...) la ripartenza mi ha sempre coinvolto emotivamente: io dico che l'anno dovrebbe cominciare a settembre, non a gennaio.
I buoni propositi hanno sempre avuto un'anima settembrina: quando andavo a scuola era la fiera delle intenzioni positive, disattese in realtà dopo un mese. E che dire della ricerca del nuovo diario? un vero rito. Ancora adesso compro l'agenda a settembre e mi emoziono quasi: il problema è riuscire a trovarne una usabile in ufficio, perchè tra Smemo, Comix, Invicta e Holly Hobbie (tornata di gran moda, per la gioia delle romantiche) è difficile non sembrare un'adolescente fuori età.



Quest'anno poi sono tornata dalle vacanze con il trip della casa e questo ha terrorizzato non poco il marito. Vi ricordate il comico di Zelig, quello che faceva anche il professore, e che raccontava con il terrore negli occhi le proposte della moglie (detta crostatina) di modificare casa? Ecco la situazione è più o meno questa.
Sarà perchè faccio parte su Facebook di un gruppo chiuso dedicato alla passione per l'ordine (nessun commento, please...si chiama Paroladordine ed è una miniera di consigli e informazioni, di condivisioni e aiuti ...davvero eccezionale, ve ne parlerò meglio) che ha alimentato la mia vena organizzativa da vera Vergine, ma ho deciso di ribaltare casa e fare una marea di lavori. Si passa dal sistemare la mansarda dando l'impregnante al legno delle travi, al riorganizzare tutte le foto (a cui è dedicato uno spazio apposito in un mobile, ovviamente), a installare il decalcificatore dell'acqua, fino alla creazione di un'area ufficio con il cartongesso. Ah, mi sono dimenticata il bianco nelle scale...ma questo non è stato ancora comunicato in famiglia!



Nel frattempo mi sono già informata per un corso di inglese, ho scaricato il programma di settembre e ottobre del Circolo dei lettori (ci sono anche dei bellissimi incontri per i bambini), mi sono ripromessa di provare una ricetta nuova a settimana, ed ho fatto l'elenco delle cene e degli inviti che vorrei fare. Giuro.

Non credo di riuscire a fare tutto, ma è bello almeno pensarci, provarci, o comunque capire che ci sono tante cose belle e interessanti da fare e da scoprire, da conoscere e vedere. Che non si finisce mai. Che il mondo è pieno di opportunità. Che bisognerebbe avere il doppio del tempo, probabilmente dei soldi, e delle energie. Al corso di inglese mi fermerò al livello principianti, cucinerò sempre la mia solita amatriciana e la domenica pomeriggio andrò al cinema invece di mettere in ordine. Ma va bene così!
A tutti, un buon rientro, allegro ed entusiasmante!

Magari con un'agenda rosa 18 mesi di Moleskine....




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