giovedì 24 ottobre 2013

IL RESPIRO DEL CIELO DI FLAVIO



Flavio Catalano racconta una storia: la racconta attraverso la fotografia, che è la sua passione, la sua arte, il suo mestiere, la sua vita. Racconta la Sua storia e ha il sapore di una creativa solitudine, vissuta con il suo dolce cane, BLUE, un cane speciale, che conosco e che è la sintesi della tenerezza.


La storia inizia così:

"C'era una volta il Nord, quello che ci immaginiamo infinito e freddo, ma allo stesso tempo spettacolare e affascinante. C'era il Nord e c'era Flavio, che lo voleva vivere, assaporare, fare suo. E così è partito, in macchina, con Blue, verso il mare di Barents, Russia, per tentare di fermare con la sua macchina fotografica il respiro del cielo che si fonde in quello del mare freddo, gelido, eppure vivo. 

Per immortalare la Natura, quella che fa anche un pò paura per la sua immensità.
Per sperimentare una sorta di isolamento, che poi tanto solo non è, considerando le persone accoglienti che ha incontrato (chi l'avrebbe detto...), che si sono fidate di lui.
Per incontrare il Silenzio, che stona con la nostra epoca di iperconnesione continua, che diventa così reale.

C'era una volta Flavio, che è tornato dal Nord liberato ed ha portato con sé le foto della sua esperienza, foto che sembrano vivere fuori dal proprio confine, facendo risaltare il nulla nel tutto della Natura, con un impatto emozionale fortissimo".

Questa storia è raccontata nella sua mostra fotografica, che in modo itinerante è partita dalla Galleria Ki-Gallery di Fulvio Colangelo, in Via Mazzini 39 a Torino, e fino al 5 novembre la troverete presso il Caffè Mazzini, in via Mazzini 23. La mostra fa parte dell'iniziativa FOTOMOVIDA, che porta intelligentemente l'arte nei luoghi della quotidianità, con esposizioni fotografiche itineranti.


Non fatevi mancare una piccola emozione. Mi direte.

E se non riuscite a passare,
https://www.facebook.com/pages/Flavio-Catalano-fotografo/551030368265022?ref=ts&fref=ts  

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