mercoledì 24 aprile 2013

LA CONQUISTA DEL NOME



Andiamo a visitare mostre di fotografi famosi, partecipiamo a vernissage, programmiamo visite ai più importanti musei del mondo (ve lo dico: quest’anno sono in fissa con gli Uffizi e la Cappella Sistina…non è possibile che non li abbia ancora visti!) e cerchiamo di riempirci anima e occhi di mille emozioni.

Poi una sera qualunque sei con gli amici, ad un tavolo di una pseudo birreria dove fanno un polletto oggettivamente molto buono (solo un po’ piccante) a parlare del tempo del prossimo ponte lungo, argomento ormai gettonatissimo, e tuo figlio richiama e reclama la tua attenzione.

“Mamma, guarda che cosa so fare”: prende un foglio, un pennarello verde e ….SCRIVE IL SUO NOME per la prima volta.

Ok, lo so, non è il primo né sarà l’ultimo bambino di 5 anni a scrivere il suo nome in autonomia, ma condividere una conquista così importante del proprio figlio è MERAVIGLIA PURA (poi, stupore, orgoglio materno, infantile entusiasmo). Il saper scrivere il proprio nome è anche affermazione della propria personalità per un bimbo piccolo, e questo mi commuove.

Ovviamente sono partiti gli “evviva”, i “che bravo”, i “MA DAI” tuoi e dei tuoi amici che si sentono anche un po’ in dovere di partecipare a questo momento di esaltazione collettiva.

Però, davvero esiste qualcosa di più grande del convidere con il proprio figlio le piccole conquiste del diventare grandi? Piccoli step che segnano tappe importanti e che per un bambino sono motivo di grande orgoglio? Quando ho iniziato a pensare a Ciondolo a Cuore mi sono ispirata alla vicinanza dei bambini, perché devono ancora scoprire ed imparare tutto quello che noi ormai diamo per scontato: e se ci diamo il tempo di stare vicino a loro ad osservali scopriremo la forza positiva che la meraviglia della scoperta si porta con sé.

Proprio vero: quando i bambini fanno “ohhh”….e perdonerete la mia citazione!

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